“Gioventù democratica”. Marzo 1966, il mio primo giornale , stampato con il ciclostile trovato nella sezione Lenin del Pci di Castellammare con articoli miei, di Giuseppe Clemente e Franco Perez. Mi inventai con una tecnica molto elementare e laboriosa la giustezza tipografica, di cui non avevo alcuna cognizione tecnica. Solo la copertina fu stampata nella tipografia Gaeta. Uscirono due numeri, il secondo il 25 aprile successivo, dedicato alla Festa della Liberazione con articoli di Alfonso Di Maio e Roberto Battaglia (sulle “Quattro Giornate di Napoli”), la lettera del comunista austriaco Rudolf Fischer alla figlia Erika prima di essere decapitato nel carcere di Vienna (“Noi è più che Io”), e frasi di Raffaele Cadorna, Giorgio Amendola e Lelio Basso.. Poi, all’inizio con il ciclostile e successivamente in tipografia, da questo primo esperimento nacque “Nuova Iskra” che ebbe vita più lunga e ricca, come si può leggere nel documentato articolo di Raffaele Scala che è riprodotto in questa sezione del sito.